È già utile avere un approccio strutturato per gli acquisti e mantenere aperte le opzioni. La collaborazione con un consulente o un’agenzia locale può aiutarla a identificare più fornitori potenziali e a far arrivare a destinazione i prodotti che ha appena acquistato.
Il nostro consulente locale la aiuta a trovare i fornitori rilevanti, a contattarli per suo conto e a garantire che riceva le proposte e le consegne giuste.
Singapore, situata nel sud-est asiatico, è rinomata per la sua posizione strategica, l’infrastruttura avanzata e il forte settore dei servizi finanziari. Il Paese esporta principalmente elettronica e macchinari elettrici, tra cui semiconduttori, circuiti integrati e apparecchiature per le telecomunicazioni. Questi prodotti contribuiscono in modo determinante all’industria manifatturiera high-tech di Singapore e alle reti globali della catena di approvvigionamento.
I salari a Singapore sono più alti rispetto a quelli di molti altri Paesi del Sud-Est asiatico, a testimonianza della sua economia sviluppata e degli elevati standard di vita. Anche il costo della vita a Singapore, in particolare nelle aree urbane come Singapore City, è relativamente alto, il che non lo rende un luogo di outsourcing attraente.
Singapore è un hub globale per il commercio e la logistica, che sfrutta le sue efficienti strutture portuali e la sua connettività per esportare e riesportare merci. Il Paese è noto anche per la sua esperienza nelle scienze biomediche, esportando prodotti farmaceutici e dispositivi medici. Inoltre, Singapore esporta prodotti petroliferi e chimici raffinati, beneficiando delle sue industrie strategiche di raffinazione e petrolchimiche.
Oltre ai suoi punti di forza nelle esportazioni, Singapore offre opzioni interessanti per l’outsourcing e gli investimenti in settori come i servizi finanziari, la logistica e la tecnologia. La forza lavoro qualificata del Paese, l’ambiente favorevole alle imprese e il solido quadro giuridico ne fanno un luogo privilegiato per le sedi regionali e le operazioni di servizio.
Se acquista prodotti tangibili, deve spedirli fuori dal Paese. A seconda del Paese in cui desidera questi prodotti, ciò può avere delle implicazioni.
Innanzitutto, potrebbe dover pagare i dazi all’importazione o saldare l’IVA. Esistono determinate soglie per entrambi questi oneri, ad esempio quando importa nell’Unione Europea non deve pagare i dazi all’importazione per qualsiasi spedizione di valore inferiore a 150 euro.
Possono esserci anche barriere non finanziarie, come certificazioni o approvazioni da ottenere. Soprattutto per gli alimenti, i cosmetici o i medicinali, questo può essere il caso. Lo verifichi in anticipo, anche prima di investire nel suo marketing.
Se si occupa di sourcing passo dopo passo, non può sbagliare.
Passo 1
Cerchi di individuare in totale da 6 a 10 possibili fornitori e controlli i loro siti web. Si rivolga a loro con una richiesta generale per vedere se hanno i prodotti o i servizi di cui ha bisogno.
Passo 2
Sottoponga i suoi requisiti a un gruppo di tre-cinque fornitori selezionati e si assicuri di ottenere le giuste quotazioni comparabili per fare una scelta. Negozi con uno o due di loro per ottenere il risultato migliore.
Passo 3
Ora inizi a collaborare, assicurandosi di avere un processo di ordinazione efficiente e rischi limitati per quanto riguarda il controllo della qualità e la spedizione dei prodotti.
Nei Paesi in via di sviluppo o più sviluppati, anche il costo del lavoro è sempre più alto, quindi non c’è più un vero affare. D’altra parte, più un Paese è sviluppato, maggiore è la certezza delle consegne e maggiore è l’attenzione alla qualità.