È già utile avere un approccio strutturato per gli acquisti e mantenere aperte le opzioni. La collaborazione con un consulente o un’agenzia locale può aiutarla a identificare più fornitori potenziali e a far arrivare a destinazione i prodotti che ha appena acquistato.
La Corea del Sud, situata nell’Asia orientale, è rinomata per le sue esportazioni di tecnologia avanzata e per la sua abilità manifatturiera. Il Paese esporta principalmente elettronica e macchinari elettrici, tra cui semiconduttori, pannelli di visualizzazione e apparecchiature per le telecomunicazioni. Questi prodotti sono fondamentali per l’industria manifatturiera high-tech della Corea del Sud e per le innovazioni tecnologiche globali.
La Corea del Sud è anche un importante esportatore di automobili e parti di automobili, con marchi come Hyundai e Kia, leader del settore. Il Paese ha una forte presenza nella costruzione navale e nella produzione di acciaio, esportando navi, strutture offshore e prodotti in acciaio. Inoltre, la Corea del Sud esporta prodotti petrolchimici, prodotti petroliferi raffinati e macchinari e attrezzature.
Oltre alle sue esportazioni industriali, la Corea del Sud offre competenze nei settori manifatturieri e tecnologici di alto valore, che la rendono una destinazione preferita per l’outsourcing e gli investimenti. Le solide infrastrutture del Paese, le capacità di ricerca e sviluppo e le politiche governative di sostegno hanno favorito l’innovazione e la crescita in settori come la biotecnologia, l’aerospaziale e le energie rinnovabili.
La migliore preparazione per fare affari in qualsiasi Paese è visitarlo. In questo modo può sperimentare la cultura, controllare i negozi e costruire la sua rete di contatti.
Se si occupa di sourcing passo dopo passo, non può sbagliare.
Passo 1
Cerchi di individuare in totale da 6 a 10 possibili fornitori e controlli i loro siti web. Si rivolga a loro con una richiesta generale per vedere se hanno i prodotti o i servizi di cui ha bisogno.
Passo 2
Sottoponga i suoi requisiti a un gruppo di tre-cinque fornitori selezionati e si assicuri di ottenere le giuste quotazioni comparabili per fare una scelta. Negozi con uno o due di loro per ottenere il risultato migliore.
Passo 3
Ora inizi a collaborare, assicurandosi di avere un processo di ordinazione efficiente e rischi limitati per quanto riguarda il controllo della qualità e la spedizione dei prodotti.
Se acquista prodotti tangibili, deve spedirli fuori dal Paese. A seconda del Paese in cui desidera questi prodotti, ciò può avere delle implicazioni.
Innanzitutto, potrebbe dover pagare i dazi all’importazione o saldare l’IVA. Esistono determinate soglie per entrambi questi oneri, ad esempio quando importa nell’Unione Europea non deve pagare i dazi all’importazione per qualsiasi spedizione di valore inferiore a 150 euro.
Possono esserci anche barriere non finanziarie, come certificazioni o approvazioni da ottenere. Soprattutto per gli alimenti, i cosmetici o i medicinali, questo può essere il caso. Lo verifichi in anticipo, anche prima di investire nel suo marketing.
Far importare e consegnare i suoi prodotti in un determinato Paese può essere una sfida. Ho una buona esperienza con Tecex, che può fungere da importatore di riferimento e persino da distributore fisico. Se lascia i suoi dati, la contatteranno.
Nei Paesi in via di sviluppo o più sviluppati, anche il costo della manodopera è sempre più alto, quindi non c’è più un vero affare.
D’altra parte, più un Paese è sviluppato, maggiore è la certezza delle consegne e maggiore è l’attenzione alla qualità.