È già utile avere un approccio strutturato per gli acquisti e mantenere aperte le opzioni. La collaborazione con un consulente o un’agenzia locale può aiutarla a identificare più fornitori potenziali e a far arrivare a destinazione i prodotti che ha appena acquistato.
Il nostro consulente locale la aiuta a trovare i fornitori rilevanti, a contattarli per suo conto e a garantire che riceva le proposte e le consegne giuste.
L’Asia è un centro di potere globale per l’approvvigionamento di un’ampia gamma di prodotti e servizi, sfruttando la diversità economica e i punti di forza industriali di vari Paesi. Dall’elettronica e dall’abilità manifatturiera dell’Asia orientale alle esportazioni agricole e alle capacità di outsourcing del Sud-Est asiatico, la regione offre ampie opportunità per il commercio e gli investimenti globali.
La Cina, l’hub manifatturiero mondiale, è leader nelle esportazioni di elettronica, compresi gli smartphone e l’elettronica di consumo. Eccelle anche nel settore tessile, producendo una parte significativa dell’abbigliamento mondiale.
Il Giappone è rinomato per le sue esportazioni di tecnologia avanzata, in particolare nei semiconduttori, nei componenti automobilistici e nella robotica. La sua ingegneria di precisione e l’innovazione guidano le catene di fornitura globali.
La Corea del Sud segue l’esempio con le esportazioni di alta tecnologia, specializzandosi in semiconduttori, pannelli di visualizzazione e apparecchiature per le telecomunicazioni. L’industria automobilistica del Paese svolge anche un ruolo centrale nei mercati globali.
L’India domina il settore dei servizi IT, offrendo servizi di sviluppo software, consulenza IT e BPO. L’industria farmaceutica è uno dei principali esportatori di farmaci generici e vaccini in tutto il mondo.
Singapore funge da hub finanziario e logistico chiave, esportando elettronica, prodotti farmaceutici e prodotti petroliferi raffinati. La sua posizione strategica aumenta l’efficienza del commercio globale.
Taiwan eccelle nella produzione di elettronica, in particolare nei semiconduttori e nell’hardware dei computer. La sua esperienza nella tecnologia e nell’innovazione supporta i giganti tecnologici globali.
Il Vietnam è emerso come un polo produttivo per il tessile, l’abbigliamento e le calzature, beneficiando di un basso costo del lavoro e di accordi commerciali favorevoli. Esporta anche prodotti elettronici e agricoli.
La Thailandia offre esportazioni automobilistiche robuste, producendo veicoli e parti di automobili per i mercati globali. Il suo settore manifatturiero si estende all’elettronica, ai prodotti alimentari e al petrolchimico.
L’Indonesia esporta prodotti di base come l’olio di palma, il gas naturale e i minerali, grazie alle sue abbondanti risorse naturali. Partecipa anche alla produzione di elettronica e alle esportazioni agricole.
La Malesia è nota per le esportazioni di elettronica, compresi i semiconduttori e l’elettronica di consumo. La sua economia diversificata comprende anche le esportazioni di olio di palma, gomma e prodotti petroliferi.
I salari di questi Paesi asiatici variano in modo significativo. Paesi come il Giappone, la Corea del Sud e Singapore hanno salari più alti, paragonabili agli standard occidentali, grazie alle loro economie sviluppate e all’alto costo della vita. D’altra parte, Paesi come l’India, il Vietnam e l’Indonesia offrono costi di manodopera più bassi, rendendoli interessanti per la produzione e l’outsourcing. La Cina è già in forte ascesa, il che la rende interessante solo per la produzione di fascia alta.
La migliore preparazione per fare affari in qualsiasi Paese è visitarlo. In questo modo può sperimentare la cultura, controllare i negozi e costruire la sua rete di contatti.
Per quanto riguarda gli hotel, le ricerche dimostrano che se controlla queste piattaforme, nell’80% dei casi ha le tariffe più basse.
Se si occupa di sourcing passo dopo passo, non può sbagliare.
Passo 1
Cerchi di individuare in totale da 6 a 10 possibili fornitori e controlli i loro siti web. Si rivolga a loro con una richiesta generale per vedere se hanno i prodotti o i servizi di cui ha bisogno.
Passo 2
Sottoponga i suoi requisiti a un gruppo di tre-cinque fornitori selezionati e si assicuri di ottenere le giuste quotazioni comparabili per fare una scelta. Negozi con uno o due di loro per ottenere il risultato migliore.
Passo 3
Ora inizi a collaborare, assicurandosi di avere un processo di ordinazione efficiente e rischi limitati per quanto riguarda il controllo della qualità e la spedizione dei prodotti.
Innanzitutto, potrebbe dover pagare i dazi all’importazione o saldare l’IVA. Esistono determinate soglie per entrambi questi oneri, ad esempio quando importa nell’Unione Europea non deve pagare i dazi all’importazione per qualsiasi spedizione di valore inferiore a 150 euro.
Potrebbero esserci anche dei bari non finanziari, come certificazioni o approvazioni da ottenere. Soprattutto per gli alimenti, i cosmetici o i medicinali, questo potrebbe essere il caso. Lo verifichi in anticipo, anche prima di investire nel suo marketing.
Nei Paesi in via di sviluppo o più sviluppati, anche il costo del lavoro è sempre più alto, quindi non c’è più un vero affare.
D’altra parte, più un Paese è sviluppato, maggiore è la certezza delle consegne e maggiore è l’attenzione alla qualità.
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