La chiave della sua strategia di ingresso nel mercato è una ricerca di mercato. Naturalmente esistono rapporti sulle dimensioni e sulla crescita del mercato, ma spesso sono generici. Le conoscenze specifiche su come viene percepito il suo prodotto e su quali sono i suoi concorrenti sono più difficili da ottenere, ma più preziose.
L’Africa, il secondo continente più grande e più popoloso del mondo, ha una popolazione diversificata che supera i 1,3 miliardi. Si caratterizza per la sua giovinezza, con una parte significativa di età inferiore ai 25 anni, che presenta sia sfide che opportunità di sviluppo.
Le economie africane sono diverse, dalle nazioni ricche di risorse come la Nigeria e il Sudafrica alle economie in rapida crescita come l’Etiopia. I settori chiave includono l’agricoltura, l’industria mineraria, l’energia e, in misura crescente, la tecnologia e i servizi. Gli investimenti in infrastrutture e tecnologia sono fondamentali per la crescita futura.
Le opportunità abbondano nelle energie rinnovabili, nell’agroalimentare, nei servizi digitali, nello sviluppo delle infrastrutture e nel turismo. La crescente classe media e l’urbanizzazione del continente aprono anche mercati per i beni di consumo, i servizi finanziari e l’assistenza sanitaria.
Una strategia di ingresso di successo nel mercato africano implica la conduzione di ricerche di mercato approfondite per comprendere le differenze regionali e i comportamenti dei consumatori. La collaborazione con le aziende locali può fornire preziose informazioni e facilitare le operazioni. È fondamentale adattare i prodotti e le strategie di marketing alle preferenze e ai contesti normativi locali.
Stabilire una presenza locale, attraverso investimenti diretti o partnership, può creare fiducia nei consumatori e negli stakeholder. Inoltre, sfruttando le piattaforme digitali per il marketing e le vendite, può attingere alla base di utenti internet in rapida crescita in Africa. Dare priorità alla sostenibilità e al coinvolgimento della comunità può anche migliorare la reputazione e l’accettazione del marchio.
La migliore preparazione per fare affari in qualsiasi Paese è visitarlo. In questo modo può sperimentare la cultura, controllare i negozi e costruire la sua rete di contatti.
Se ha un prodotto di consumo che non può vendere direttamente dal suo Paese al cliente finale, ha bisogno di almeno un passaggio intermedio. Questo può essere un distributore (che funge anche da grossista o importatore), un grande rivenditore diretto, oppure un grande negozio web. Vediamo i pro e i contro di ciascuna opzione.
Per un prodotto B2B che non è una commodity o per soluzioni personalizzate, la storia è diversa. In questo caso le vendite devono essere effettuate in allineamento con il reparto che effettivamente fornisce il servizio o che determina il prezzo caso per caso. Inoltre, in questo caso si hanno tre diverse opzioni.
Come vale per qualsiasi Paese: deve innanzitutto definire il gruppo target a cui vuole vendere. Se si tratta di aziende, può rivolgersi direttamente a loro tramite e-mail e annunci mirati, ad esempio su LinkedIn. Se questo suscita interesse e fornisce un tasso di risposta sufficiente, allora potrebbe aver trovato un modo semplice per attirare l’attenzione del mercato.
Se il suo gruppo target è più diffuso, o è un gruppo di consumatori, allora deve affidarsi maggiormente alla pubblicità, ad esempio su Facebook o Instagram.
Con gli strumenti del nostro partner Instantly.ai può definire il suo gruppo target, che sia di 50 o 50.000 persone. Inviare loro una sequenza di e-mail, direttamente nella loro casella di posta elettronica, a un prezzo generalmente inferiore a 10 dollari per persona.
Per prima cosa, determini chi sono gli utenti finali del suo prodotto o servizio. E dove lo comprano ora? Il modo migliore per determinare la giusta strategia di ingresso è rivolgersi a queste parti. Considererebbero il suo prodotto o servizio come un’alternativa? Sono d’accordo con il posizionamento che ha in mente? E da quali concorrenti acquistano ora? Questi dati la aiuteranno a determinare la strategia giusta.