La chiave della sua strategia di ingresso nel mercato è una ricerca di mercato. Naturalmente esistono rapporti sulle dimensioni e sulla crescita del mercato, ma spesso sono generici. Le conoscenze specifiche su come viene percepito il suo prodotto e su quali sono i suoi concorrenti sono più difficili da ottenere, ma più preziose.
Il nostro consulente locale può consigliarle il modo migliore per entrare nel mercato, sulla base di ricerche di mercato e di concorrenza.
La Malesia ha una popolazione di circa 33 milioni di persone nel 2023. Nota per la sua cultura diversificata, la Malesia è un crogiolo di culture malesi, cinesi, indiane e indigene.
L’economia della Malesia, con un PIL pro capite di circa 11.400 dollari USA nel 2023, è ben diversificata. I settori principali includono l’industria manifatturiera, soprattutto elettronica e automobilistica; la produzione di olio di palma e gomma; e i servizi, tra cui il turismo e la finanza.
Le principali importazioni del Paese includono elettronica, macchinari, prodotti petroliferi, plastica e veicoli, a sostegno della sua economia diversificata.
Con una posizione di 18° posto nella classifica mondiale della facilità di fare affari, il business internazionale in Malesia è estremamente amichevole per tutti gli uomini d’affari che desiderano avviare la loro impresa in questo Paese. D’altra parte, dopo la costituzione formale dell’azienda, trovare i modi giusti per organizzare la distribuzione e l’approccio con i clienti può essere una sfida a causa delle diverse culture presenti in questo Paese.
Il governo e l’industria della Malesia hanno pubblicato Informazioni amichevoli per gli investitori Con fiere commerciali regolarmente organizzate, il governo malese offre alle aziende internazionali l’opportunità di interagire in modo significativo e di realizzare il ricco potenziale offerto da questa nazione business-friendly.
Di seguito sono elencati i principali settori di importazione in Malesia:
La migliore preparazione per fare affari in qualsiasi Paese è visitarlo. In questo modo può sperimentare la cultura, controllare i negozi e costruire la sua rete di contatti.
Se ha un prodotto di consumo che non può vendere direttamente dal suo Paese al cliente finale, ha bisogno di almeno un passaggio intermedio. Questo può essere un distributore (che funge anche da grossista o importatore), un grande rivenditore diretto, oppure un grande negozio web. Vediamo i pro e i contro di ciascuna opzione.
Per un prodotto B2B che non è una commodity o per soluzioni personalizzate, la storia è diversa. In questo caso le vendite devono essere effettuate in allineamento con il reparto che effettivamente fornisce il servizio o che determina il prezzo caso per caso. Inoltre, in questo caso si hanno tre diverse opzioni.
Come vale per qualsiasi Paese: deve innanzitutto definire il gruppo target a cui vuole vendere. Se si tratta di aziende, può rivolgersi direttamente a loro tramite e-mail e annunci mirati, ad esempio su LinkedIn. Se questo suscita interesse e fornisce un tasso di risposta sufficiente, allora potrebbe aver trovato un modo semplice per attirare l’attenzione del mercato.
Se il suo gruppo target è più diffuso, o è un gruppo di consumatori, allora deve affidarsi maggiormente alla pubblicità, ad esempio su Facebook o Instagram.
Con gli strumenti del nostro partner Instantly.ai può definire il suo gruppo target, che sia di 50 o 50.000 persone. Inviare loro una sequenza di e-mail, direttamente nella loro casella di posta elettronica, a un prezzo generalmente inferiore a 10 dollari per persona.
Per prima cosa, determini chi sono gli utenti finali del suo prodotto o servizio. E dove lo comprano ora? Il modo migliore per determinare la giusta strategia di ingresso è rivolgersi a queste parti. Considererebbero il suo prodotto o servizio come un’alternativa? Sono d’accordo con il posizionamento che ha in mente? E da quali concorrenti acquistano ora? Questi dati la aiuteranno a determinare la strategia giusta.