Ricerche di mercato per fare affari in Africa

Se vuole fare affari in Africa deve conoscere le normative, la struttura del mercato, la concorrenza e quali investimenti deve fare.

In questo articolo le fornirò le informazioni di base sul Paese e le illustrerò come può raccogliere e valutare tutte le informazioni di cui ha bisogno.

Ricerca di mercato

Doing business in Africa

L’Africa, spesso considerata come la potenza dei mercati emergenti del mondo, offre vaste opportunità per le aziende di tutti i settori. Con una popolazione in rapida crescita, economie diversificate e una crescente urbanizzazione, il continente presenta un panorama dinamico per il successo commerciale. Tuttavia, la comprensione dei fattori economici, culturali e normativi unici dei Paesi africani è essenziale per qualsiasi azienda che voglia espandersi nella regione.

Numeri chiave del mercato

Il mercato africano è vario, con un mix di economie sviluppate e mercati emergenti. Comprendere il panorama economico e demografico è fondamentale per avere successo nella regione.

  • Popolazione: Circa 1,5 miliardi di persone (2023), il che rende l’Africa il secondo continente più popoloso, con Paesi come la Nigeria, l’Etiopia e l’Egitto in testa alle dimensioni della popolazione.
  • PIL pro capite: Varia in modo significativo. I Paesi del Nord Africa, come l’Egitto e il Marocco, hanno un PIL pro capite che va dai 4.000 ai 5.000 dollari, mentre i Paesi subsahariani come la Nigeria, il Kenya e il Sudafrica tendono ad avere un PIL pro capite più basso, spesso inferiore ai 5.000 dollari.
  • Urbanizzazione: Oltre il 40% della popolazione africana vive in aree urbane e l’urbanizzazione è in rapido aumento, soprattutto in Paesi come Nigeria, Kenya e Sudafrica. Città come Lagos, Nairobi e Johannesburg sono importanti hub economici.
  • Struttura economica: Le economie africane sono diverse. Mentre il petrolio e il gas sono dominanti in Paesi come la Nigeria, l’Angola e la Libia, altri come il Sudafrica e il Kenya si affidano maggiormente all’industria manifatturiera e ai servizi. L’agricoltura rimane un settore chiave, soprattutto in Paesi come Etiopia e Uganda.
  • Invecchiamento della popolazione: L’Africa ha una popolazione relativamente giovane, con un’età mediana di circa 19 anni. Questa tendenza demografica crea opportunità in settori come l’istruzione, la tecnologia e i beni di consumo rivolti ai consumatori più giovani.

Lingua e documentazione

La diversità linguistica dell’Africa è una delle caratteristiche più distintive del continente. Le aziende devono considerare questa diversità quando pianificano il loro ingresso nel mercato.

  • Lingue ufficiali: L’Africa ospita migliaia di lingue. Tuttavia, le lingue chiave per gli affari sono l’arabo (in Nord Africa), il francese (ampiamente parlato in Africa occidentale e centrale), l’inglese (comune in Africa orientale e meridionale) e il portoghese (in Angola, Mozambico e Guinea-Bissau).
  • Considerazioni sulla lingua: Per i Paesi non anglofoni, è essenziale tradurre i materiali di marketing, le confezioni dei prodotti e la documentazione nelle lingue locali. In molti Paesi, l’inglese e il francese sono utilizzati negli affari e nella pubblica amministrazione, ma la localizzazione è comunque importante per coinvolgere efficacemente i consumatori.
  • Imballaggio e documentazione: Diversi Paesi africani hanno requisiti normativi specifici per l’etichettatura dei prodotti, soprattutto per gli alimenti, l’assistenza sanitaria e i cosmetici. Le confezioni devono spesso includere informazioni in entrambe le lingue ufficiali e devono rispettare gli standard di sicurezza locali. Ad esempio, alcuni Paesi hanno regolamenti sulle date di scadenza, sugli elenchi degli ingredienti e sulle avvertenze di sicurezza.

Comportamento d’acquisto dei consumatori e B2B

I comportamenti dei consumatori e del B2B in Africa sono influenzati da diversi fattori, tra cui la cultura, le condizioni economiche e lo sviluppo tecnologico.

  • Comportamento dei consumatori: I consumatori africani sono sensibili al prezzo, ma sono sempre più interessati alla qualità, alla reputazione del marchio e alla convenienza. C’è una crescente domanda di prodotti tecnologici, beni di consumo e servizi che migliorano lo stile di vita. L’e-commerce sta crescendo rapidamente, con oltre il 30% degli utenti di Internet in Africa che fanno acquisti online (2023), in particolare in Paesi come Sudafrica, Nigeria e Kenya.
  • Comportamento d’acquisto B2B: Nei mercati B2B, le relazioni e la fiducia sono fondamentali. Il networking e le raccomandazioni del passaparola giocano un ruolo importante nelle transazioni commerciali. Le aziende che entrano in Africa devono investire nella costruzione di partnership forti e locali per stabilire la credibilità. La conoscenza del mercato locale e la comprensione delle pratiche commerciali regionali sono fondamentali per il successo.
  • Presenza online: L’e-commerce si sta espandendo in tutta l’Africa, con piattaforme come Jumia, Takealot e Konga in testa. Oltre ad una forte strategia digitale, un sito web ben localizzato, un servizio clienti e una piattaforma mobile-friendly sono fondamentali per il successo nella regione.

Sfide e opportunità del mercato

Sebbene l’Africa presenti numerose opportunità commerciali, ci sono sfide significative che devono essere affrontate per avere successo nella regione.

  • Prodotti/servizi che potrebbero avere difficoltà: I prodotti o i servizi che non rispondono alle esigenze locali, alle condizioni economiche o alle preferenze culturali possono avere difficoltà in Africa. Ad esempio, i beni di lusso o i prodotti di consumo di fascia alta potrebbero non avere successo nei Paesi con un reddito medio basso, mentre i prodotti che non si adattano alle condizioni climatiche locali potrebbero incontrare difficoltà.
  • Potenziale del mercato di prova: Paesi come il Sudafrica, il Kenya e la Nigeria sono spesso visti come mercati di prova ideali per le aziende che vogliono entrare in Africa. Questi Paesi hanno popolazioni urbane e diversificate, infrastrutture in via di miglioramento e classi medie in crescita. Sono anche hub per il commercio e gli scambi regionali, offrendo una piattaforma per testare nuovi prodotti e servizi prima di espandersi in altri mercati africani.
  • Ambiente normativo: I requisiti normativi possono variare in modo significativo da Paese a Paese. In molte parti dell’Africa, l’ambiente imprenditoriale è difficile a causa di problemi come la burocrazia, la corruzione e l’incoerente applicazione delle leggi. Le aziende devono comprendere le normative locali relative a tasse, leggi sul lavoro, dogane e restrizioni commerciali. La collaborazione con aziende locali o la consulenza di esperti locali possono aiutare a superare queste complessità.

Convincere i potenziali distributori

Un consulente locale può trovare possibili partner commerciali, oppure li ha individuati lei stesso. Ma come convincerli a commercializzare e vendere i suoi prodotti o servizi?

Per questo è necessario un piano di esportazione con una strategia chiara e sufficienti dettagli finanziari.

Argomenti da controllare prima di fare affari

Quando si tratta di valutare la fattibilità di un prodotto o servizio in un nuovo mercato, guardo sempre ai seguenti aspetti:

1. Conformità normativa

Il prodotto può essere importato e venduto nel Paese, quali sono i dazi all’importazione e ci sono restrizioni sulla fornitura del servizio? Quali sono gli investimenti per rispettare tutte le normative?

2. Esigenze di mercato

Esiste una vera domanda di questo prodotto o servizio sul mercato e quali aspetti sono decisivi per i clienti? Quali sono i canali comuni per il marketing e le vendite?

3. La concorrenza

Quanto è agguerrita la concorrenza e c’è un chiaro leader di mercato? C’è spazio per un nuovo concorrente e cosa è successo ad altre aziende che hanno cercato di penetrare il mercato?

4. Investimenti

Quali sono i passi necessari per entrare nel mercato e quali sono i relativi costi. In quanto tempo può aspettarsi delle entrate e qual è il tempo di recupero ragionevole?

Naturalmente può trovare molte informazioni da solo, soprattutto sulle normative. Ma per avere una buona visione della concorrenza, dovrà fare una ricerca a livello locale, visitare i punti vendita o parlare con gli acquirenti. Solo un esperto locale può farlo.

Before you focus only on Africa

Tenga presente che ci sono molti Paesi nel mondo e quelli più grandi o vicini non sono automaticamente la scelta migliore. Tutto dipende dalla crescita del mercato, dalla concorrenza e dalle barriere all’ingresso.

Pertanto, le consiglio di fare una lista ristretta di almeno tre, ma preferibilmente cinque potenziali nuovi mercati e di confrontarli con gli stessi criteri.

Ottenere finanziamenti da banche e investitori

Entrare in un nuovo mercato è un investimento. La ricerca di partner, i contratti, le traduzioni e il marketing costano e lei potrebbe aver bisogno di un capitale di lavoro aggiuntivo.

Solo con un buon piano e dati finanziari sufficienti può convincere banche e investitori a finanziarla. Noi la aiutiamo con il business case completo e la documentazione.

Domande frequenti

In Africa tutti gli aspetti contano che normalmente ha in altri Paesi. Quali sono i regolamenti in materia? Quanto è grande il mercato? Quale concorrenza dovrà affrontare? E quanto costerà entrare nel mercato? Queste domande la aiuteranno a decidere se entrare o meno nel mercato.