È già utile avere un approccio strutturato per gli acquisti e mantenere aperte le opzioni. La collaborazione con un consulente o un’agenzia locale può aiutarla a identificare più fornitori potenziali e a far arrivare a destinazione i prodotti che ha appena acquistato.
Il nostro consulente locale la aiuta a trovare i fornitori rilevanti, a contattarli per suo conto e a garantire che riceva le proposte e le consegne giuste.
Il Giappone, situato nell’Asia orientale, esporta una gamma diversificata di prodotti high-tech e di beni tradizionali che evidenziano le sue capacità produttive avanzate e il suo patrimonio culturale. Il Paese è rinomato per l’esportazione di automobili, elettronica e macchinari, tra cui prodotti come automobili, semiconduttori e robot industriali, molto apprezzati in tutto il mondo per la loro qualità e innovazione. Il Giappone esporta anche beni di consumo di alta qualità, come elettronica, macchine fotografiche e orologi.
I salari in Giappone variano a seconda del settore e della regione. In generale, i salari sono più alti rispetto a molti altri Paesi, a testimonianza della sua economia sviluppata e degli elevati standard di vita. Il costo della vita nelle grandi città come Tokyo e Osaka può essere elevato, il che influisce sui livelli di reddito disponibile.
Il Giappone è noto anche per i suoi settori produttivi e tecnologici di precisione, tra cui la robotica, i dispositivi medici e l’ottica. Il Paese ha una forte base agricola, che esporta prodotti come frutti di mare, riso e tè verde, noti per i loro standard di qualità e sicurezza. Inoltre, il Giappone è famoso per le sue esportazioni culturali, tra cui anime, manga e artigianato tradizionale come la ceramica e i tessuti.
La migliore preparazione per fare affari in qualsiasi Paese è visitarlo. In questo modo può sperimentare la cultura, controllare i negozi e costruire la sua rete di contatti.
Se si occupa di sourcing passo dopo passo, non può sbagliare.
Passo 1
Cerchi di individuare in totale da 6 a 10 possibili fornitori e controlli i loro siti web. Si rivolga a loro con una richiesta generale per vedere se hanno i prodotti o i servizi di cui ha bisogno.
Passo 2
Sottoponga i suoi requisiti a un gruppo di tre-cinque fornitori selezionati e si assicuri di ottenere le giuste quotazioni comparabili per fare una scelta. Negozi con uno o due di loro per ottenere il risultato migliore.
Passo 3
Ora inizi a collaborare, assicurandosi di avere un processo di ordinazione efficiente e rischi limitati per quanto riguarda il controllo della qualità e la spedizione dei prodotti.
Se acquista prodotti tangibili, deve spedirli fuori dal Paese. A seconda del Paese in cui desidera questi prodotti, ciò può avere delle implicazioni.
Innanzitutto, potrebbe dover pagare i dazi all’importazione o saldare l’IVA. Esistono determinate soglie per entrambi questi oneri, ad esempio quando importa nell’Unione Europea non deve pagare i dazi all’importazione per qualsiasi spedizione di valore inferiore a 150 euro.
Possono esserci anche barriere non finanziarie, come certificazioni o approvazioni da ottenere. Soprattutto per gli alimenti, i cosmetici o i medicinali, questo può essere il caso. Lo verifichi in anticipo, anche prima di investire nel suo marketing.
Far importare e consegnare i suoi prodotti in un determinato Paese può essere una sfida. Ho una buona esperienza con Tecex, che può fungere da importatore di riferimento e persino da distributore fisico. Se lascia i suoi dati, la contatteranno.
Nei Paesi in via di sviluppo o più sviluppati, anche il costo della manodopera è sempre più alto, quindi non c’è più un vero affare.
D’altra parte, più un Paese è sviluppato, maggiore è la certezza delle consegne e maggiore è l’attenzione alla qualità.