Se ha un prodotto software, un servizio che può essere consegnato dall’estero o un prodotto fisico che le persone non si preoccupano di aspettare, può fare affari a livello internazionale direttamente dal suo Paese.
Come vale per qualsiasi Paese: deve innanzitutto definire il gruppo target a cui vuole vendere. Se si tratta di aziende, può rivolgersi direttamente a loro tramite e-mail e annunci mirati, ad esempio su LinkedIn. Se questo suscita interesse e fornisce un tasso di risposta sufficiente, allora potrebbe aver trovato un modo semplice per attirare l’attenzione del mercato.
Se il suo gruppo target è più diffuso, o è un gruppo di consumatori, allora deve affidarsi maggiormente alla pubblicità, ad esempio su Facebook o Instagram.
Con gli strumenti del nostro partner Instantly.ai può definire il suo gruppo target, che sia di 50 o 50.000 persone. Inviare loro una sequenza di e-mail, direttamente nella loro casella di posta elettronica, a un prezzo generalmente inferiore a 10 dollari per persona.
Anche se la sua attività è davvero internazionale, potrebbe essere saggio impostare le traduzioni locali del sito web e verificare se il suo testo è in linea con la cultura.
Per quanto riguarda i contenuti, la mia esperienza personale è che se un argomento del blog ha successo in una lingua, è probabile che abbia successo anche in altre lingue. Non reinventi la ruota, ma faccia una traduzione adeguata.
Per rivolgersi ad un Paese, potrebbe aver bisogno di traduzioni di siti web che vadano oltre Google translate. Può farlo con WPML.
WPML è un plugin per Wordpress che la aiuta a impostare diverse traduzioni delle sue pagine web. Questo può avvenire con traduzioni automatiche, ma può anche scegliere di avere traduzioni manuali o adattate o anche contenuti specifici sulle pagine in lingua.
I clienti che vedono i prezzi e possono pagare nella loro valuta locale sono tre volte più propensi a trattare con lei. Quindi ha senso offrire questa opzione.
I pagamenti con carta di credito in genere funzionano meglio fino ad un importo equivalente a 500 USD o EUR. Se l’importo della fatturazione è superiore, spesso è necessaria una procedura interna diversa.
Innanzitutto, potrebbe dover pagare i dazi all’importazione o saldare l’IVA. Esistono determinate soglie per entrambi questi oneri, ad esempio quando importa nell’Unione Europea non deve pagare i dazi all’importazione per qualsiasi spedizione di valore inferiore a 150 euro.
Potrebbero esserci anche dei bari non finanziari, come certificazioni o approvazioni da ottenere. Soprattutto per gli alimenti, i cosmetici o i medicinali, questo può essere il caso. Lo verifichi in anticipo, anche prima di investire nel suo marketing.
Far importare e consegnare i suoi prodotti in un determinato Paese può essere una sfida. Ho una buona esperienza con Tecex, che può fungere da importatore di riferimento e persino da distributore fisico. Se lascia i suoi dati, la contatteranno.
Il mercato dell’e-commerce degli Emirati Arabi Uniti (EAU) sta vivendo una rapida crescita ed è pronto a diventare un importante hub per la vendita al dettaglio online in Medio Oriente. Ecco alcuni dettagli chiave sul panorama dell’e-commerce degli EAU:
Quota di mercato: Giocatore dominante nel mercato dell’e-commerce degli Emirati Arabi Uniti
Focus: Ampia gamma di prodotti in tutte le categorie
Amazon.ae, ex Souq.com, offre una vasta selezione di prodotti e sfrutta la sua rete logistica avanzata. Il servizio Prime della piattaforma e l’approccio incentrato sul cliente hanno contribuito alla sua popolarità tra i consumatori degli Emirati Arabi Uniti.
Quota di mercato: Principale concorrente locale di Amazon
Focus: Elettronica, moda e articoli per la casa
Noon.com si è rapidamente affermato come un attore significativo nel mercato dell’e-commerce degli Emirati Arabi Uniti. Sostenuto da investitori locali, offre un mix di marchi internazionali e regionali, soddisfacendo le preferenze locali.
Quota di mercato: Piattaforma leader nel settore della drogheria online
Focus: Generi alimentari e articoli per la casa
La piattaforma online di Carrefour ha guadagnato trazione, soprattutto nel segmento degli alimentari. La presenza consolidata del marchio e gli efficienti servizi di consegna l’hanno resa una scelta popolare per i residenti degli Emirati Arabi Uniti.
Quota di mercato: I principali e-tailer di moda
Focus: Prodotti di moda e lifestyle
Namshi è specializzato in moda e accessori, offrendo una selezione curata di marchi locali e internazionali. La sua attenzione alla moda trendy e conveniente lo ha reso popolare tra i consumatori più giovani.
Quota di mercato: Rivenditore leader di elettronica
Focus: Elettronica di consumo ed elettrodomestici
Sharaf DG ha trasferito con successo la sua forte presenza offline allo spazio online. Offre un’ampia gamma di prodotti elettronici e garantisce prezzi competitivi e servizi post-vendita.
Si prevede che il mercato dell’e-commerce degli Emirati Arabi Uniti raggiungerà 18,99 miliardi di dollari entro il 2029, con una crescita ad un CAGR dell’11,52% dal 2024 al 2029. I fattori chiave che guidano questa crescita sono l’elevata penetrazione di Internet, una popolazione esperta di tecnologia e le iniziative governative che sostengono la trasformazione digitale. Il mercato è caratterizzato da uno spostamento verso il commercio mobile, dalla crescente adozione di pagamenti digitali e dall’attenzione all’esperienza e alla convenienza del cliente.
La migliore preparazione per fare affari in qualsiasi Paese è visitarlo. In questo modo può sperimentare la cultura, controllare i negozi e costruire la sua rete di contatti.