La chiave della sua strategia di ingresso nel mercato è una ricerca di mercato. Naturalmente esistono rapporti sulle dimensioni e sulla crescita del mercato, ma spesso sono generici. Le conoscenze specifiche su come viene percepito il suo prodotto e su quali sono i suoi concorrenti sono più difficili da ottenere, ma più preziose.
La Romania è il secondo mercato più grande dell’Europa orientale e può essere un buon punto di partenza se vuole provare la qualità del suo prodotto in Europa.
Nel 2024, la popolazione della Romania è stimata in circa 19,62 milioni. Il Paese sta vivendo un declino della popolazione, caratterizzato da tassi di crescita negativi negli ultimi anni.
L’economia della Romania è diversificata, con settori come la tecnologia, l’agricoltura e la produzione che svolgono ruoli significativi. È uno dei Paesi dell’Europa orientale che ha mostrato uno sviluppo significativo in vari settori economici dalla fine del XX secolo.
Bucarest, la capitale, è la città più grande, seguita da altri centri urbani importanti come Cluj-Napoca, Timisoara e Iasi. Il Paese presenta una tendenza all’urbanizzazione, con una percentuale significativa della popolazione che risiede nelle aree urbane.
Un consulente locale può trovare possibili partner commerciali, oppure li ha individuati lei stesso. Ma come convincerli a commercializzare e vendere i suoi prodotti o servizi?
Per questo è necessario un piano di esportazione con una strategia chiara e sufficienti dettagli finanziari.
Se ha un prodotto di consumo che non può vendere direttamente dal suo Paese al cliente finale, ha bisogno di almeno un passaggio intermedio. Questo può essere un distributore (che funge anche da grossista o importatore), un grande rivenditore diretto, oppure un grande negozio web. Vediamo i pro e i contro di ciascuna opzione.
Per un prodotto B2B che non è una commodity o per soluzioni personalizzate, la storia è diversa. In questo caso le vendite devono essere effettuate in allineamento con il reparto che effettivamente fornisce il servizio o che determina il prezzo caso per caso. Inoltre, in questo caso si hanno tre diverse opzioni.
Come vale per qualsiasi Paese: deve innanzitutto definire il gruppo target a cui vuole vendere. Se si tratta di aziende, può rivolgersi direttamente a loro tramite e-mail e annunci mirati, ad esempio su LinkedIn. Se questo suscita interesse e fornisce un tasso di risposta sufficiente, allora potrebbe aver trovato un modo semplice per attirare l’attenzione del mercato.
Se il suo gruppo target è più diffuso, o è un gruppo di consumatori, allora deve affidarsi maggiormente alla pubblicità, ad esempio su Facebook o Instagram.
Entrare in un nuovo mercato è un investimento. La ricerca di partner, i contratti, le traduzioni e il marketing costano e lei potrebbe aver bisogno di un capitale di lavoro aggiuntivo.
Solo con un buon piano e dati finanziari sufficienti può convincere banche e investitori a finanziarla. Noi la aiutiamo con il business case completo e la documentazione.
Per prima cosa, determini chi sono gli utenti finali del suo prodotto o servizio. E dove lo comprano ora? Il modo migliore per determinare la giusta strategia di ingresso è rivolgersi a queste parti. Considererebbero il suo prodotto o servizio come un’alternativa? Sono d’accordo con il posizionamento che ha in mente? E da quali concorrenti acquistano ora? Questi dati la aiuteranno a determinare la strategia giusta.